Il Comitato Pro Ospedale, composto dalla Commissione
Straordinaria del Comune di Corleone, dai Sindaci di Bisacquino, Campofiorito,
Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Marineo, Prizzi, Roccamena, dai
rappresentanti sindacali aziendali di CGIL e Cisl Corleone, dalla CNA di
Corleone, dalla Camera del Lavoro zonale, dal movimento “ORA Corleone” e da “Città
Nuove” prende atto della rimodulazione dell’assetto dell’Ospedale dei Bianchi, che
emerge dal provvedimento di approvazione della nuova Rete Ospedaliera rispetto alla
proposta formulata dall’Azienda Sanitaria ed approvata dalla Conferenza
provinciale dei Sindaci.
Sebbene nel nuovo assetto dei reparti non sia stata
ripristinata l’Unità Operativa
Complessa di Medicina, che diventa Unità
Operativa Semplice Dipartimentale, è stata accolta la proposta di prevedere
un’Unità Operativa Semplice senza posti letto di Cardiologia e quindi, comunque,
di livello superiore rispetto alla prima proposta presentata dall’Assessorato. Viene
prevista anche un’Unità Operativa Semplice di Ortopedia senza posti letto.
Parziale soddisfazione da parte del Comitato scaturisce per
la mancata previsione dell’UOC di Medicina nella nuova configurazione; infatti,
la richiesta del Comitato non era una pura rivendicazione simbolica, ma era
stata supportata dall’Asp di Palermo e condivisa dalla VI Commissione dell’Ars
durante l’audizione a cui avevano partecipato i componenti del Comitato Pro
Ospedale.
L’avere ufficialmente previsto i reparti di Cardiologia e di
Ortopedia – seppure a titolo di Unità Operativa Semplice – frutto sicuramente
della mobilitazione democratica del territorio attraverso il Comitato, comporta
tuttavia il riconoscimento a livello regionale dell’importanza del servizio
salvavita che il presidio ospedaliero di Corleone svolge per tutto il
territorio circostante e per il numerosissimo bacino di utenza che
quotidianamente vi fa riferimento.
Il Comitato inviterà a Corleone l’Assessore alla Salute Razza
e la Presidente della VI Commissione La Rocca Ruvolo per proseguire il
confronto positivo con le Istituzioni al fine di migliorare il livello dei
servizi dell’Ospedale corleonese.
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